Kyeok Kim, in seguito agli studi sul gioiello presso il Royal College of Art di Londra, inizia la sua ricerca espressiva osservando i segni e le impronte lasciati sulla pelle dai suoi gioielli. Da questo spunto l’artista inizia a dedicarsi ad opere realizzate in fili di rame intrecciati all’uncinetto e ricoperti di lacca coreana (ottchil) sul solco di antiche tecniche del suo paese d’origine.
Tale laboriosa pratica, che richiama metaforicamente lo scorrere del tempo, è alla base della serie Second Surface, dove vasi e recipienti ispirati alle forme della tradizione coreana vengono concepiti come contenitori di memorie ed esperienze passate. Kim dà così vita a elementi leggeri che distorcendosi creano inconsuete forme da un lato visibili e tangibili, dall’altro in grado di ingannare le percezioni attraverso illusori giochi di luci e ombre. Con una grande installazione in filo di rame intrecciato nel 2021 Kim è risultata finalista del prestigioso Loewe Craft Prize.