



Le opere di Filippo Rossato s’ispirano alle suggestioni derivate dal mondo marino, ambiente con cui l’artista entra in contatto dopo il trasferimento nel Levante ligure.
Madrepore, coralli, e fondali marini sono i soggetti che predilige, ma dopo un primo sguardo si comprende come nelle sue sculture la realtà lasci il posto all’immaginazione e alla libertà d’espressione.
L’intento dell’artista non è compiere un atto emulativo riproducendo le forme intricate degli abissi, ma piuttosto di manipolare la materia attraverso un percorso introspettivo che mostra la sensibilità d’animo del suo creatore.
Simili a opere barocche – definite da volumi dinamici e contrasti chiaroscurali – le sculture di Rossato evidenziano così un infinito amore per il colore e per l’impatto materico.