Dopo una prima formazione teologica, Shinya Tanoue (1976, Kyoto) si approccia alla lavorazione dell’argilla e sviluppa la volontà di esplorarne liberamente le potenzialità plastiche. Abbraccia quindi gli ideali estetici del movimento artistico Sodeisha, nato a Kyoto nel 1948, che promuove una creatività libera dalle rigide tradizioni precedenti.
Dal 2007, Tanoue trova ispirazione nelle eleganti forme delle conchiglie. Utilizzando tre tipi diversi di argilla, modella la forma desiderata con la tecnica del colombino e ricopre le opere con due tipi di ingobbio. La superficie esterna è percorsa da fitte scanalature, mentre l’interno è impreziosito da uno smalto blu cobalto, evocativo del colore dell’oceano, fonte di vita.
Le opere di Shinya Tanoue hanno ricevuto ampi riconoscimenti, inclusi prestigiosi premi come il MINO International Ceramics Competition. Le sue creazioni sono esposte sia in Giappone che all’estero, in prestigiose collezioni come il Museo di Kyoto, il Museo d’Arte Ceramica di Hyogo, il Minneapolis Institute of Arts e il Los Angeles County Museum of Art.