Diplomato presso la Scuola del Mobile d’Arte di Bovolone (VR), Umberto Dattola, trova nel legno il materiale che più lo rappresenta e dagli inizi degli anni 2000 si impadronisce delle tecniche per lavorarlo in diverse falegnamerie di Lombardia e Veneto.

Umberto crea interamente con le proprie mani, dal disegno alla realizzazione finale le sue opere, mobili e complementi d’arredo sospese in una dimensione intima e a-temporale.

I suoi lavori sono esposti in città di tutto il mondo: Milano, Parigi, Londra, New York, Miami, Amstedam, Istambul, Eindoven, Feldkirch e Roma.

La serie Città Invisibili prende ispirazione dall’omonimo libro di Italo Calvino, secondo cui esiste un luogo dell’anima dove è conservata una città interiore, “dove vengono elaborati e costruiti i modelli ideali ed estetici coi quali confrontiamo i luoghi e gli elementi che incontriamo sul sentiero della nostra vita”. L’artista converte questa idea in preziosi mobili contenitori composti da più casette sorrette da rami naturali ed esternamente impreziositi dalla foglia d’oro applicata a mano e da pomoli in corallo rosso.