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Guido DE ZAN

Bio | Opere | Exhibitions

Guido De Zan nasce a Milano nel 1947. Dopo aver lavorato nel campo dell’assistenza a ragazzi con disabilità mentali e una laurea in Sociologia all’Università di Trento, nel 1975 inizia la sua ricerca nel campo ceramico e apre il Coccio, un laboratorio all’ombra delle Colonne di San Lorenzo, nel quale lavora ancora oggi. Negli ultimi venticinque anni, utilizzando il grès e la porcellana, De Zan si è dedicato quasi esclusivamente a vasi e sculture.

 

I suoi lavori, dalle superfici chiare e sottili esprimono leggerezza, rigore e purezza formale. A questo effetto quasi cartaceo De Zan unisce la sua ricerca grafica di fini linee che infittendosi danno l’impressione del chiaro-scuro tipico dei disegni o delle incisioni su carta.

 

In particolare, come scrive la storica dell’arte Anty Pansera in Creatura di città, De Zan ha sviluppato una ossessione per alcuni edifici della sua città, Milano, ai quali ha dedicato attenta curiosità per poterli riprodurre/riproporre in sculture in grès e porcellana, traducendoli in ‘paesaggi’ di inusitata bellezza che suggeriscono una intima lettura della città improntata alla percezione dei volumi. Torri, innanzitutto, per le loro “caratteristiche di potenza e forza ma anche di elevazione ideale verso l’infinito”, piramidi, ziggurat, cattedrali e poi la ‘Velasca’ e i grattacieli.

 

“Guido è uno dei pochi ceramisti che si preoccupa di dare non solo una forma ai suoi oggetti, ma anche una pelle particolare, una textura fatta a mano da lui stesso”.
Bruno Munari